È una raccomandazione sempre valida, che vale per tutti: mai fornire dati sensibili in risposta a un’espressa richiesta che giunge per telefono, via sms, per email o in chat. Anche se chi ci chiede queste informazioni riservate si qualifica come operatore autorizzato di questo o quel concessionario, anche se sembra essere a conoscenza della nostra ricevitoria, anche se ci rassicura circa il fatto che si tratta solo di una prova e che nessuna operazione di pagamento sarà perfezionata durante la telefonata, mai – e ribadiamo mai – ottemperare a questo tipo di richiesta.

 

I concessionari – come del resto le banche, le compagnie di assicurazione e qualsiasi altro istituto che detiene e tratta legittimamente i nostri dati sensibili – non ci chiederanno mai di condividere informazioni riservate o di effettuare accessi a link comunicati tramite sms o email.

 

È sempre bene rammentare queste raccomandazioni in quanto le truffe on line a danno dei ricevitori – perpetrate tramite l’uso di dati sensibili carpiti con l’inganno – sono frequenti.

 

I concessionari trasmettono con regolarità avvisi con i quali sottolineano l’importanza di non fornire mai informazioni sensibili di alcun tipo e di contattare sempre il servizio di supporto (contact center autorizzato) o il proprio agente commerciale di riferimento nel caso di ricezione di richieste sospette.

 

La prudenza è sempre la migliore alleata della nostra attività: qualora dovessimo ricevere richieste anomale, non esitiamo a rivolgerci subito ai nostri referenti di fiducia presso i concessionari. Anche le sedi provinciali STS-FIT sono a disposizione per fornire consigli utili per la migliore gestione di situazioni sospette.

 

8 luglio 2025